ho rimesso al collo una cosa che non mettevo da molto..da molto..all'inizio l'ho tolta perchè era un macigno, nonostante fosse un oggetto cosi piccolo, cosi innocuo, senza alcun valore monetario ma con un pesantissimo bagaglio sentimentale.. ieri mi sono svegliato di colpo e ho aperto il cassetto dove l'avevo buttato in preda al dolore..era nascosto quasi non si volesse fare trovare..eccolo li come l'avevo lasciato..sporco..ma mio..è stato al mio collo tanto tempo e l'avevo gettato senza riguardo come fai per un paio di jeans vecchi e logori..quasi fosse una bomba l'ho preso in mano e ho percorso la sua forma liscia e brillante con un dito, cercando una senzazione che era impressa in esso..eccola no, mi sono sbagliato, ah no era proprio quella..mio vecchio amico quanto mi sei mancato..sono stato lontano..dovevo dimenticare il dolore di alcune cose..ti avevo tolto quasi fossi un peccato che volevo cercare di dimenticare senza espiarlo..mi sentivo sporco sentendoti premere sul collo..e avevo paura di rimetterti..perchè non volevo che quel dolore nel cuore mi tornasse.. Ora sono passati mesi...non sento più cosi forte quella tristezza che mi attanagliava l'anima..evidentemente il tempo è proprio vero che cura le ferite gravi..ma resta la cicatrice..ed è una cicatrice che voglio tenere per sempre, per ricordarmi chi sono.. mentre scrivo è al mio collo e sicuramente ride di quello che scrivo perchè come ci si può affezionare a un oggetto al punto tale da avere paura di lui? io ne sono convinto...e se adesso è con me vuol dire che ho superato una mia paura..e questo mi consola in parte..perchè la piu grande paura non sono ancora riuscito ad affrontarla..